LA STORIA - Com'è nato il progetto
Era la Vigilia di Natale del 2003, a una quota di 3.800, all'interno del Sagarmatha National Park, quando il team di ricercatori Ev-K2-CNR guidato dal Prof. Lovari, in Nepal per studiare il tahar, grossa capra dell'Himamaya, i cui maschi raggiungono i 130 chilogrammi di peso, ebbe il primo incontro con il leopardo delle nevi. Adagiato sotto una pianta, faceva la guardia alla carcassa di una preda catturata il giorno precedente.
Fu un incontro storico, se si considera che il leopardo delle nevi scomparve dalla zona dell’Everest negli anni ‘60, per ragioni ancora sconosciute. Alcune tracce ricomparvero solo negli anni Ottanta, dopo che il territorio dell’Everest venne dichiarato Parco Nazionale. Ma non c'era nessuna prova fotografica.
IL LEOPARDO DELLE NEVI - Una specie a rischio
Il leopardo delle nevi è un felino di dimensioni rilevanti (il maschio pesa fino a 80 chilogrammi, mentre la femmina difficilmente supera i 60), ma sembra ancora più grosso per la folta pelliccia quasi bianca, macultata di grigio, che lo protegge dal freddo delle quote elevate in cui vive.
Raramente scende al di sotto del limite superiore della foresta: è un elusivo predatore degli spazi aperti, delle steppe, delle lande desolate, dei dirupi, solitamente ad alte quote.
SCHEDA
NOME : leopardo delle nevi Uncia uncia
CLASSIFICAZIONE: classe: mammiferi; ordine:carnivori; famiglia:felidi
DIMENSIONI: lunghezza 100-130 cm più 80-100cm di coda peso varia con il sesso e le popolazioni: maschio 30 - 80 kg; femmine 30-60kg
DISTRIBUZIONE: Asia Centrale, dalla Russia Meridionale alla Mongolia occidentale, fino alla regione himalayana e alla Cina
HABITAT: Steppe, spazi aperti, dirupi e ambienti di alta montagna.
ALIMENTAZIONE: Tahr, cervi muschiati e altri ungulati selvatici montani, tetraonidi e bestiame domestico.
RIPRODUZIONE: 1-5 cuccioli per parto, di solito 2-3- Maturità sessuale: a due anni.
LONGEVITA': 17-19 anni in cattività, molto meno in natura
A livello globale, il leoprado delle nevi è considerato endangered, gravemnte minacciato dalla Iucn, esistono circa 2500 individui adulti, in grado di riprodursi, più un numero imprecisato di giovani. All’interno del Sagarmatha National Park si stima esistano almeno 4-5 esemplari di Leopardo delle Nevi.
Studiare una specie elusiva, che vive a bassa densità, in un ambiente ostico come quello delle altitudini montane dell'Himalaya, rappresenta una sfida, ma qualcosa si può fare.
Il Leopardo delle Nevi è arrivato alle soglie dell'estinzione essenzialmente per tre motivi. Il primo è legato alla presenza umana sul territorio. Alterando l'habitat naturale e cacciando in modo eccessivo le prede selvatiche, l'uomo spesso ha costretto i grandi predatori come il Leopardo delle Nevi a sostituirle con il bestiame d'allevamento, causando reazioni di persecuzione.
Questa specie ha anche il problema addizionale di essere adattato a vivere in ambienti poveri di risorse e semidesertici, ecologicamente molto delicati (montagne e altopiani dell’Asia Centrale).
Un altro problema è il riscaldamento globale, che mette a rischio tutte le specie animali specializzate a sopravvivere in climi freddi e favorisce la sostituzione di specie competitrici di clima caldo.
IL PROGETTO SNOW LEOPARD - Ricerca e tutela
Il progetto di ricerca scientifica prevede una serie di censimenti annuali del leopardo delle nevi e delle potenziali prede (tahr, mosco selvatico etc.) attraverso analisi delle impronte e degli escrementi, per identificare ciascun individuo con l’aiuto del DNA contenuto nelle cellule dell’epitelio intestinale. Si propone principalmente di:
La parte scientifica sarà accostata a iniziative di promozione e conservazione del leopardo delle nevi presso diversi pubblici: le istituzioni, le popolazioni locali Nepalesi, l’opinione pubblica.
I PARTNER
Il Comitato Ev-K2-CNR ha firmato, in data 24 marzo 2006, un accordo di collaborazione con il Wwf Nepal per la tutela delle specie a rischio della zona del Parco Nazionale dell’Everest.
L’intesa, che ha avuto l’avallo del Wwf International, è stata siglata a Kathmandu dal Presidente del Comitato e dal responsabile locale del Wwf Nepal. Con questo accordo, le due organizzazioni si impegnano ad intraprendere iniziative comuni di ricerca, monitoraggio e protezione del leopardo delle nevi, il felino più a rischio di estinzione, e delle sue prede.