Dal 7 al 9 Novembre si è tenuto a Parigi il primo incontro internazionale “Trans-Himalaya Earth System Science” organizzato dall’Istituto del Tibetan Plateau dell’Accademia delle Scienze Cinesi (ITP-CAS).
Il Trans-Himalayan Terrestrial System Science Association (ATH) è un nuovo programma internazionale per lo studio interdisciplinare delle relazioni tra acqua, ghiaccio, aria, ecologia e umanità nella regione delle alte montagne asiatiche del Terzo Polo e oltre. Precedentemente il Programma si chiamava TPE (Third Pole Environment) http://www.tpe.ac.cn/science/STEP/202003/t20200314_231337.html ed ara stato avviato nel 2009 ed approvato dall'UNESCO come suo programma di punta ed è in stretta collaborazione con l'UNEP e l'OMM.
Tra gli obiettivi strategici figurano del nuovo programma figurano:
- Affrontare le sfide scientifiche del sistema terrestre
- Promuovere la ricerca collaborativa
- Costruire la fiducia tra scienziati e comunità
- Contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS)
Franco Salerno ricercatore del CNR e responsabile del Laboratorio Piramide dell’EvK2CNR in Nepal, ha presentato il lavoro recentemente pubblicato su NATURE GEOSCIENCE https://www.nature.com/articles/s41561-023-01331-y che mette in evidenza come i ghiacciai Himalaiani reagisco al Global warming modificando il clima locale e come tali evidenze siano diffuse su tutte le montagne del Terzo Polo.
Un appuntamento importante, quello di Parigi, che ha permesso di rafforzare le collaborazioni scientifiche tra Cina ed Europa.